IL REBUS CASTIGLIONE. TRA RITARDI E INCERTEZZE
Il sindaco Castiglione e la sua giunta perdono il treno e pensano di poter rimettere indietro le lancette dell’orologio. Non si spiega altrimenti la decisione - presa da sindaco e presidente del consiglio - di convocare un Consiglio Comunale ordinario per il 21 gennaio su: “Contrarietà all’insediamento (costruzione ed esercizio) nel porto di Ortona del deposito costiero GPL proposto dalla Società Seastock srl, invitando il Ministero a negare l’autorizzazione richiesta, nell’interesse dell’intera comunità ed economia Abruzzese.”.
Qualcuno dovrà avvertire sindaco e presidente del Consiglio, che il tempo passa, che i Consiglieri di opposizione, avevano chiesto una SEDUTA STRAORDINARIA ED URGENTE per il 9 gennaio 2021, oppure per una data anteriore al 13 gennaio, giorno che a Roma si è discusso del deposito GPL sollecitato dall’imprenditore Walter Tosto.
Alla richiesta delle opposizioni, sindaco e presidente del Consiglio, invece, nemmeno hanno risposto contravvenendo con i loro silenzi ad un obbligo di legge.
Ora usciti dal torpore convocano un Consiglio per il 21 gennaio.
C’è da chiedersi, a questo punto, se le richieste dell’opposizione vengano mai lette così come gli atti, i passaggi e i documenti del Ministero, della Capitaneria e della Autorità portuale.
Una domanda a cui prima o poi Castiglione dovrà rispondere.
PEPPINO POLIDORI CONSIGLIERE COMUNALE ORTONA
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