LA SCALA DEGLI ERRORI: CREARE IL PROBLEMA PER POI PRENDERSI IL MERITO DI AVERLO RISOLTO.
Prendiamo i lavori eseguiti nella RISERVA NATURALE DEI RIPARI DI GIOBBE, lavori di accesso al mare che, stando alla concessione data, dovevano essere pagati e realizzati dal privato e non dal Comune, che tra l’altro ha speso con la Regione una cifra enorme (375 mila euro) per una struttura che immediatamente ha mostrato i segni evidenti di un pericoloso degrado. Danni da dover richiedere una ristrutturazione straordinaria.
Molti ricorderanno - in seguito ad un mio sopralluogo e alle indicazioni dei cittadini - che presentai osservazioni e richieste di chiarimenti su un lavoro costoso, fatto male e che non spettava al Comune pagare. Alla fine la “SCALA ACCIDENTATA” mai inaugurata dal sindaco e dal Comune - perché coscienti di un opera mal realizzata - è costata ancora di più per i nuovi lavori.
Come se non bastasse l’assessore ai lavori pubblici si è prodigata con foto e autoelogi per aver risolto un problema che la stessa amministrazione aveva creato. Senza dire i costi, gli errori e il perché il Comune non ha obbligato come doveva, per accordi e concessioni accordate, a far pagare al privato gli accessi e la scala. Tutto si traduce in uno SPERPERO DI DENARO a danno di Ortona sempre più indebitata ed impoverita.
PEPPIMO POLIDORI CONSIGLIERE DI COMUNALE ORTONA
