Le ha mantenute tutte le promesse della vigilia: il big match del PalaCaldari tra Tombesi e Sporting Hornets, che si presentavano al fischio d'inizio a pari punti e in testa alla classifica, doveva essere una gara emozionante e divertente, equilibrata e nervosa, ed è riuscita ad essere tutto questo, oltre tutto di fronte a un pubblico numeroso e caloroso come mai prima d'ora a Caldari. Partita piena di rovesciamenti di fronte e di risultato: ospiti avanti dopo 33 secondi con Mejuto, ma Tombesi pronta a rispondere e ripetutamente in gol con Masi (2.04), Scarinci (4.21), ancora Masi (9.00) e Iervolino (18.07). I problemi di falli hanno pesantemente limitato i padroni di casa nel primo tempo, come dimostrano i due tiri liberi concessi agli Hornets ma entrambi respinti da un Mambella sontuoso. A un secondo dal riposo, su una disattenzione ortonese su calcio d'angolo, Mejuto ha trovato il gol del 2-4, capace di ribaltare l'inerzia della partita. Nel secondo tempo, gli Hornets hanno fatto vedere tutta la loro forza e la profondità del loro roster, mentre la Tombesi doveva fare a meno di Scarinci, espulso per doppia ammonizione. Terzo gol di Lancellotti, quarto di Mejuto, gol del sorpasso di Pochesci al minuto 9.04. I padroni di casa, però, non si sono dati per vinti e hanno continuato a giocare, fino al gol del 5-5 di Iervolino (13.19). Nel finale, con il ritmo calato per la stanchezza e tanto nervosismo sia dentro che fuori dal campo, l'espulsione per doppia ammonizione di Lancellotti ha permesso alla Tombesi di chiudere la partita in superiorità numerica: a 15 secondi dalla fine, ancora Iervolino (tripletta per lui) ha siglato il gol del definitivo 6-5. Con la nona vittoria consecutiva la Tombesi conquista, a quota 28 punti, la vetta solitaria del girone C del campionato di A2.
«Sono molto felice, abbiamo fatto una grande prestazione e meritato la vittoria – questo il commento finale di mister Massimo Morena –. In nessun momento, neanche dopo l'espulsione di Scarinci o sul 5-4 per loro, ho mai avuto la sensazione che l'avremmo persa. Abbiamo commesso alcuni errori gratuiti sui loro gol, in particolare sul secondo a fine primo tempo, che abbiamo pagato tanto nella ripresa. Giocavamo contro una squadra fortissima, e ha confermato di esserlo, con rotazioni estremamente più ampie delle nostre, ma anche oggi questi ragazzi hanno fatto un'impresa, dando il massimo. Il campionato è ancora lungo, prossima settimana ci aspetta una gara difficile contro l'Italpol, l'unica squadra che finora ci ha battuti quest'anno, e la affronteremo senza gli squalificati Iervolino e Scarinci: ma per sette giorni godiamoci questo primato solitario, un risultato inatteso a inizio campionato e che ci stiamo meritando sabato dopo sabato. Sono sicuro non dei risultati futuri, quello è impossibile, ma assolutamente sì dello spirito e dell'impegno di questa Tombesi, una squadra che davvero non muore mai».