Belli e vincenti.
La SIECO IMPAVIDA ORTONA espugna il Palatiziano di Roma e torna meritatamente al successo dopo 2 sconfitte consecutive.
Il coach Nunzio Lanci, ora può contare sulla disponibilità di tutti i titolari, rientrati dopo una serie di problemi fisici.
Il sestetto base ha la potenzialità di giocare alla pari contro quasi tutte le avversarie di questo anomalo campionato di serie A2. Sabato a Roma, con un Janis Peda in discrete condizioni di forma, gli ortonesi hanno sbagliato pochissimo. L'esperienza di Janis porta la tranquillità all'intera squadra.
L'Ortona cresce a vista d'occhio. L'amalgama è determinante in alcune fasi della gara.
Un stratosferico Paul Buchegger, unitamente ai Simoni, Di Meo, e Toscani, hanno sancito una vittoria esterna netta e cristallina. Soltanto qualche piccolo peccato veniale nel terzo set, perso con il punteggio di 20 a 25, dovuto ad un calo fisiologico di concentrazione, hanno permesso ai romani del Club Italia di vincere il parziale. Per il resto nulla da eccepire.
Abbiamo visto la compagine che piace al presidente Tommaso Lanci: cinica, compatta e vincente.
La gloriosa Impavida da sempre ha nel suo carniere una tifoseria organizzata che la segue con amore sportivo in tutte le trasferte.
I DRAGONI fanno sentire i rulli dei tamburi, i cori e gli incitamenti nei momenti topici della partita, Sempre presenti e vincenti, anche quando la squadra perde e gioca male. La realtà all'interno di questo gruppo supera l'immaginazione. La trasferta per i Dragoni non è momento di preoccupazione, anzi è dominata da atteggiamenti amichevoli. Il tempo di entrare in autostrada e la signora Marianna accoglie la tifoseria con un vassoio delle delizie ortonesi: "nevele e pizzelle".
Prima tappa della trasferta Autogrill Carsoli. Un caffè è sempre un piacere ma se incontri il principe delle melodie Bobby Solo, vincitore di due Festival Di Sanremo tra l'altro molto cordiale e disponibile, intoni insieme a Lui, quella storica "Lacrima sul Viso", poi capisci tante cose: L'amore c'e!
Anna Maria Cichella sogna gli anni sessanta del Festival accanto al mitico Bobby Solo.
Bobby è simpatico anche alle ragazzine che ricordano volentieri la storia canora dei propi nonni.
La mascotte dei Dragoni Chiara Primavera accanto a nonno Bobby.
Renato, Sergio, Pina, Assunta,Francesco, Angela, Federica, Marianna, il capo-ultras Vincenzo Gaetano ed il resto della gioiosa comitiva ripartono alla volta di Roma.
Un giro per il centro: Piazza di Spagna, Via dei Condotti, Via del Corso, Piazza del Popolo, intervallato da una scivolata della signora Angela, travolta da una passante distratta, ha destato molte preocupazioni al gruppo ortonese. Poi, per fortuna l'incidente fortuito, si è risolto con una borsa di ghiaccio.
La bella vittoria della Sieco Impavida è stata salutata con molta sodddisfazione dalla tifoseria.
Il capo dei Dragoni si congratula con gli atleti.
Il viaggio di ritorno ad Ortona è stato un momento di grande allegria.
L'ortonosità è sempre una virtù vincente.I DRAGONI SIAMO NOI.