Una boccata d'ossigeno per le piccole imprese locali. Finalmente è stato quasi tutto destinato agli aventi diritto e con i requisiti giusti il fondo ad hoc, di 250mila euro, istituito dalla precedente amministrazione comunale, eppoi modificato da quella, attuale, di Centrosinistra guidata dal sindaco Vincenzo d'Ottavio.
Sulle 25 domande presentate la commissione preposta ne ha ammesse 17. I contributi saranno presto elargiti alle piccole aziende che in quasi la totalità dei casi riusciranno a sanare i propri debiti o quasi. Ci sono anche 4 casi di nuovi investimenti (attrezzature da lavoro e altro). La parte del fondo non assegnato, circa 80mila euro, va a residuo, anche perchè il capitolo va rimpinguato e i soldi riassegnati con un nuovo bando.
“Questo non è un finanziamento a fondo perduto per le aziende”, spiega il capogruppo consiliare del PD, Tommaso Coletti, “ma dei “prestiti” che dovranno essere restituiti a tassi molto agevolati con scadenze dei bollettini abbastanza dilazionate nel tempo. Veniamo così incontro ad attività che vanno avanti con grosse difficoltà in un periodo storico molto particolare. Man-mano che i soldi rientrano al Comune il fondo si ri-alimenta e può essere utilizzato nuovamente”.
Questo progetto sta funzionando e l'assessore Giannicola Di Carlo e il consigliere comunale Alessandro Scarlatto hanno intenzione di replicare questa formula per i settori agricoltura e pesca, entrambi in ginocchio.