Il centro cittadino violentato dagli atti vandalici e dalla noncuranza dell'agenzia che gestisce i raccoglitori degli abiti usati.
Il nostro viaggio a piedi lungo Via Papa Giovanni, attraversando il piazzale dello stadio, evidenzia l'incuria e la mancanza del decoro.
I marciapiedi appaiono preda degli escrementi degli animali a 4 zampe.
Molti possessori dei cani, forse a causa della pigrizia,o meglio per un amore che non hanno nei confronti della città , non raccolgono le feci dei propri "amici",
proseguondo le loro passeggiate quotidiane in barba a tutte le norme del buon senso civico
.A chi tocca il controllo e la vigilanza?
La ditta che non svuota i contenitori degli abiti usati deve essere diffidata e revocata dall'incarico.
La legge afferma che spetta al Comando del Vigili Urbani ma la vigilanza avviene in modo sporadico per la mancanza di agenti disponibili.
La pianta organica non è stata mai aggiornata alle esigenze della comunità e pertanto, gli incivili fanno il loro sporco gioco.
I buoni propositi della ditta convenzionata con il Comune di Ortona, la ECO LAN, non centra gli obiettivi stilati a tavolino, anzi insegue una battaglia difficile da vincere.
Bisogna ricominciare dall'anno zero, ossia dall'educazione civica, fin dalla prima infanzia, altrimenti l'unica alternativa sono le contravvenzioni.
Anche in questo caso, le messe sono tante, i vigili pochissimi...
Ortona città a vocazione turistica o altro?