La Rete portuale di Ortona, insieme ai suoi partner tecnici: Adecco Formazioni e Nexus, si fa promotrice di un progetto volto alla qualificazione e formazione di personale da utilizzare nell'ambito portuale.
A tal proposito, da lunedì a venerdì prossimo, ci sarà la possibilità di iscriversi all'agenzia Adecco di Ortona in via della Libertà per partecipare alla selezione che darà diritto a seguire il corso gratuito di “addetto alla movimentazione di carichi e merci portuali”.
Un corso che permetterà di acquisire conoscenze e competenze nella gestione appropriata degli spazi a bordo delle navi e in quelli esterni, sempre relativi agli ambiti portuali, al fine di organizzare con professionalità il servizio di carico e scarico e sistemazione delle merci. Inoltre, i corsisti acquisiranno le conoscenze utili relative ai luoghi di lavoro, alla sicurezza negli ambiti portuali, all' organizzazione e logistica, al linguaggio tecnico anche in lingua inglese.
Il corso finanziato dalla rete portuale, che raggruppa molte aziende che operano nel Porto di Ortona, durerà 200 ore delle quali: 130 ore di teoria e 70 ore di pratica. Alla fine, ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di qualifica che può essere, magari, speso anche presso realtà industriali non necessariamente legate all'ambito portuale. Tra tutti coloro che faranno domanda, saranno selezionate 15 persone che potranno accedere al corso che si terrà a Ortona da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 13.30 alle ore 17.30. Per candidarsi bisogna, ovviamente, essere maggiorenni e, comunque, essere disoccupati.
“L'impegno della Rete Portuale di Ortona”, spiega il presidente della Rete Portuale, Barbara Napoliello, “in questo caso, è quello di creare una nuova opportunità di lavoro: l'addetto alla movimentazione di carichi e merci portuali, figura professionale molto richiesta in porti commerciali come il nostro. Questo è anche un modo per qualificare e professionalizzare giovani del nostro comprensorio che non riescono a trovare lavoro, in un periodo di crisi e di difficoltà per tutti. Il nostro obiettivo”, continua il presidente Napoliello, “è anche quello di creare un gruppo di lavoratori già pronto e che le aziende portuali che hanno investito nel progetto, e non solo, può utilizzare in caso di necessità. Si tratta anche di un'azione per valorizzare il Porto: grande ricchezza del nostro territorio”.