L'amministrazione comunale mette in campo una serie di iniziative per cercare di risollevare il settore della piccola pesca locale particolarmente colpito dalla crisi.

Su proposta del presidente del consiglio comunale Ilario Cocciola, esperto della materia, l'Amministrazione sta studiando un'ipotesi progettuale per la realizzazione di  circa 25 box per la vendita al dettaglio del pesce che saranno collocati sulla banchina di riva del Molo Mandracchio del Porto di Ortona.

“L'idea è quella di fornire una postazione vendita ad ogni barca della piccola pesca”, spiega il presidente Ilario Cocciola, “in modo che i pescatori possano raggiungere più facilmente la loro clientela, migliorare la qualità gestionale del lavoro e altro”.

I banchetti del pesce saranno in acciaio anti corrosione e vetro anti sfondamento, dotati di tettuccio blu. Strutture progettate nel rispetto delle norme di sicurezza, igienico-sanitarie e del codice di navigazione che prevede, ovviamente, la visibilità del mare. Il progetto è ancora nella fase preliminare e deve essere ancora condiviso da  tutte le forze di maggioranza. E' necessario, oltretutto, percorrere tutto l'iter normativo dei box per incentivare l'attività di pesca e di consumo del pescato locale a chilometro zero.

“Cercheremo”, conclude Cocciola, “di caricare il meno possibili di oneri i lavoratori del mare, proprio in modo da metterli i condizione di lavorare meglio e di più. Sono  in fase di studio anche le strade da percorrere per trovare i finanziamenti adatti alla realizzazione di questo progetto”.

Intanto, l'amministrazione si è già impegnata per la riduzione del canone di locazione dei magazzini di rimessaggio attrezzature da pesca, del Comune, e per l'intervento di recupero dell'acqua sorgiva dei Saraceni da destinare sul porto.