Domenica 5 Marzo l'EnoMuseo di Tollo ospiterà il Corso di Formazione "Le cooperative di comunità come strumento di cambiamento dal basso".
Il Comune di Tollo, socio dell'Associazione Nazionale Comuni Virtuosi dal 2014 ha organizzato un'appuntamento della Scuola di AltrAmministrazione dell'associazione stessa.
Circa 40 Sindaci provenienti da tutta Italia ascolteranno le esperienze concrete di Melpignano (LE) direttamente dal Sindaco Ivan Stomeo e Lino Gentile di Castel del Giudice (IS) E' lo strumento più efficace, innovativo e concreto oggi a disposizione delle piccole comunità locali per contrastare spopolamento, disoccupazione e disgregazione sociale. Tutto ciò che c'è da sapere per sperimentarle.
Un modello di sviluppo in crisi e città sempre più alienanti, portano le comunità locali a perdere contatto con la propria storia e con la possibilità di attivare reti tra cittadini e istituzione. Lo strumento della partecipazione diventa quindi un'opportunità concreta nel tentativo di invertire la rotta e consentire alla cittadinanza di attivare forme di economia sostenibile, di mutuo soccorso, di integrazione sociale, e il fenomeno della cooperazione di comunità si configura come uno strumento in grado di aggregare tutti questi elementi, come testimoniano il recente dibattito e gli ultimi interventi legislativi della Regione.
Vi raccontiamo le storie di due comuni che hanno introdotto l'esperienza della cooperativa di comunità come innovazione capace di futuro. Diversi per caratteristiche e collocazione geografica, Castel del Giudice (IS) e Melpignano (LE), rappresentano la dimostrazione lampante di quanto possa essere determinante l'azione virtuosa di un ente locale quando sa intercettare i bisogni e le potenzialità di un'intera comunità .
QUANDO E DOVE
Tollo (CH), 5 marzo 2017 – Museo del Vino
PROGRAMMA
Plenaria
Ore 9.30
Registrazione iscritti
Saluti istituzionali a cura dell'Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi
Sessioni
Ore 10.00
Cosa sono e come funzionano le cooperative di comunitÃ
Prove di democrazia partecipata 3.0. Tutto ciò che c'è da sapere su uno strumento di condivisione e coinvolgimento attivo delle scelte di una comunità , un luogo e uno spazio dove cittadini e amministratori giocano la sfida del cambiamento dalla stessa parte del campo. A cura di Raul Daoli, Presidente della Comuni Virtuosi Servizi srl.
Ore 11.30
Parola d'ordine: comunitÃ
Un complesso di vecchie stalle trasformate in un albergo diffuso, una scuola chiusa per mancanza d'iscritti trasformata in una struttura sociosanitaria, la restituzione di terreni incolti a un progetto di agricoltura sostenibile. Ecco come Castel Del Giudice, un piccolo comune molisano a rischio abbandono, è riuscito a trasformare tre problemi in altrettante opportunità , secondo un modello che ha coinvolto in prima persona i cittadini del territorio in attività imprenditoriali capaci di creare occupazione e di migliorare al contempo la qualità della vita del territorio.
Per saperne di più: http://comunivirtuosi.org/parola-dordine-comunita/
Ore 13.00
Pranzo a buffet a filiera corta
Ore 14.00
Una cooperativa di comunitÃ
L'esperienza del Comune di Melpignano (LE), la prima cooperativa di comunità italiana, dimostra come anche i piccoli comuni possono fare cose grandi. Storia di un comune virtuoso e dei suoi cittadini, che insieme si mettono in gioco per cambiare le cose fondando una cooperativa (ad oggi 130 famiglie coinvolte) in grado di generare utili e rinvestirli nel paese: una piazza, una strada, un parco, nuovi posti di lavoro. Negli ultimi tre anni (dalla prima presentazione alla Scuola di Ravenna) la cooperativa è cresciuta nel numero dei soci e nelle attività messe in campo, con un coinvolgimento sempre più significativo nella comunità locale.
Per saperne di più: http://www.comune.melpignano.le.it/melpignano-comunita-cooperativa
Ore 14.30
Cassetta degli attrezzi
Attraverso specifiche tecniche di co-progettazione, i partecipanti saranno guidati a riflettere sulla possibilità di calare i concetti ascoltati nelle tre relazioni introduttive all'interno della propria realtà di riferimento, immaginando applicazioni pratiche e scenari futuri.
Ore 16.00
Chiusura lavori