La Passione di Gesù. Non tutti siete puri.

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E'Iniziato il triduo Pasquale, una folla di fedeli hanno seguito l 'Ultima Cena officiata da Don Gigi, il sacerdote "d'assalto" che da una vita dirige la Comunità Soggiorno Proposta. Durante l'omelia ha confermato di essere in possesso di una forza interiore spirituale eccezionale:" Non ci arrenderemo, non vinceranno, il Male non ci interessa!" il SIGNORE è l'unica VIA che conduce alla salvezza.

L'ultima Cena , Gesù con gli Apostoli parla di profezia, di promessa, di consacrazione. Con il gesto della lavanda dei piedi dà una grande lezione d'amore, perchè i discepoli lo dovranno seguire sulla via della generosità totale.

Gli Apostoli sono stati interpretati da 6 ragazzi della Parrocchia e da 6 scout:Rocco Maranca, Ernesto Pacaccio, Mattia Galeone, Ludovica Cantelmi, Naida D'Ambrosio, Stefano Iarlori, Simona Valentinetti, Paolo De Mori, Lorenzo Pacaccio, Martina Palermo, Lucia Barisci, Giulia Alterio.

Con questo gesto Gesù fece il dono più prezioso all'umanità, il Sacramento dell'Eucarestia, che si perpetua in ogni angolo della terra: " fate questo in memoria di me".Ma il tradimento di Giuda si stava consumando e Gesù si ritirò nell'orto degli Ulivi a Pregare. " la mia anima è triste fino alla morte".

Inizia così la Passione. In processione i sacerdoti, che hanno celebrato la Messa, insieme a Don Gigi Giovannone sono entrati in Chiesa.

Il Parroco, Don Gianni Dell'Utri nel tabernacolo vuoto ha riposto il Santissimo Sacramento.

La Cappella non è un sepolcro, bensì un luogo per custodire il pane di Gesù , che verrà distribuito il venerdì Santo.

In questa edizione è stato allestito la Cappella dal titolo " Eterna è la Tua misericordia" per evidenziare il dramma dei migranti, che attraversano in mare il viaggio della morte. Le luci nel mare rappresentano la speranza...che al momento,purtroppo non c'è.

L'unica speranza; la PREGHIERA, ha raccomandato ai fedeli don Gianni, in suffragio anche dei salesiani trucidati nel corso delle Loro Missioni in terre di guerre infinite.

La tradizione ortonese prevede nella serata del giovedi Santo, LA VISITA silenziosa nelle Chiese Parrocchiali, in religioso silenzio.

Alla Cattadrale di San Tommaso