Ad Ortona il presepe, quest’anno, è dedicato ai pescatori: la Natività sarà infatti allestita all’interno di un “gozzo”- la tipica imbarcazione da pesca della tradizione marinara italiana – costruita all’inizio degli anni ’60 nel cantiere Aprea di Sorrento e da circa 20 anni in dotazione ai cantieri navali di Giuseppe Pasquini, storica azienda ortonese  nata nel 1840.

La scelta dell’assessore Giannicola Di Carlo non è casuale: “Lo scorso anno –ha spiegato-avevamo deciso di allestire il presepe all’interno di una botte, simbolo e omaggio al mondo vitivinicolo, un segmento importantissimo dell’economia e dell’identità culturale della nostra comunità. Quest’anno lo stesso pensiero abbiamo voluto declinarlo verso l’altra grande risorsa del nostro territorio: il mare e i pescatori che da sempre rappresentano non solo una grande fonte di sostentamento della nostra gente, ma anche una storica leva dell’economia locale. Ci auguriamo – ha aggiunto l’assessore Di Carlo – che questo simbolo natalizio possa tradursi in un buon auspicio per la ripresa del settore, fiaccato da anni di grandi difficoltà”.

Durante queste festività natalizie Piazza Municipio, il cuore della città, si riscalderà dunque con le immagini sacre della Natavità e si rallegrerà con il tradizionale albero di Natale, nonostante la crisi economica non dia ancora tregua: “Siamo vicini alle tante famiglie che non ce la fanno – ha affermato Di Carlo – ai disoccupati e agli imprenditori in affanno; le risorse dell’amministrazione sono risibili, ma confidiamo che il nuovo anno possa portare con sé nuove opportunità per tutti. Da parte mia – ha concluso Giannicola Di Carlo – il più sincero augurio va alla cittadinanza, perché il messaggio di speranza che la nascita di cristo porta con sé possa albergare nei cuori di chi si sente più in difficoltà”.